Forse a qualcuno il titolo del post fa ricordare una poesia di Ungaretti ma chi ha partecipato al convegno di informatica del 31 marzo sa di cosa sto parlando.
"M’Illumino d’Immenso" è il progetto portato avanti da una associazione di ragazzi che applicano la clownterapia nell'ospedale di Ponte A Niccheri.
Loro, come ha scritto Laura nel commento in un post precedente, hanno sconvolto e stravolto la prassi che spesso molte associazioni usano prima di poter diventare clown in corsia.
Non c'è bisogno di un corso che spesso è a pagamento, di mesi di lezioni, di iscrizioni e iter burocratici.
"La selezione avviene sul campo" come hanno spiegato al convegno, è lì che si comprende se vi è l'attitudine alla clownterapia. E' davanti ai "piccoli pazienti" che si sperimenta la capacita di creare un rapporto basato sull'empatia.
I turni si svolgono sempre in due, non si è da soli ad affrontare questo nuovo mondo.
Ma se il primo pensiero che vi viene in mente è: "non so cosa fare, cosa dire ecc.." non c'è da preoccuparsi! Ci hanno assicurato che all'inizio nessuno sapeva cosa fare eppure alla fine la paura è svanita e la magia è iniziata.
Naturalmente non manca il momento della riflessione e della formazione. Una volta al mese si riuniscono per confrontarsi, formarsi, imparare dai "veterani".
Tutti possono partecipare!
Proprio per questo vi allego l'indirizzo del loro blog dove potrete trovare tutte le informazioni sulle attività svolte e gli indirizzi per contattarli direttamente. Chissà se qualcuno leggendo questo post non scopra un lato nuovo del proprio carattere e decida di tuffarsi in questa nuova avventura!
http://m-illumino-d-immenso.blogspot.com/
Allego anche l'indirizzo email fornito dal professore nel suo blog per contattare direttamente il responsabile dell'associazione:
nuvola(AT)castellinaria(DOT)prato(DOT)it
Infine ringrazio il professore per averci dato l'opportunità di scoprire nuove realtà e di vedere ciò che spesso risultà scontato e statico da un nuovo punto di vista.
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