lunedì 29 marzo 2010

Assignment 4


La prima immagine che mi è venuta in mente dopo aver letto l'articolo del professore è quella di un sasso gettato in uno stagno.
Basta un sassolino per creare nell'acqua innumerevoli increspature che aumentano sempre più; sembra incredibile come qualcosa di così piccolo generi tutto questo.
Ecco come immagino le connessioni. Ognuno di noi è un sassolino, di per sé irrisorio all'interno della massa, ma se gettato nell'acqua genera infinite increspature.
Ogni increspatura è una connessione: dalla famiglia, agli amici, ai conoscenti.
Penso sia straordinario il potere che ha ogni singolo individuo di poter creare e coltivare infinite connessioni; si riesce a creare una tela, una rete da un singolo "nodo".
Spesso tendiamo a considerarci parte della massa, pensiamo che solo al suo interno prendiamo valore e che da soli non contiamo nulla. Invece ritengo che sia importante non perdere l'individualità di ognuno, non dimenticare che la rete è formata da singoli nodi e nel caso in cui uno solo viene a mancare perdiamo le connessioni ad esso legate.

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